INTRODUZIONE
L’Osservatorio della montagna friulana ha preso le mosse guardando la popolazione che vive nel territorio ed è proseguito analizzando le imprese attive, intese come motori di sviluppo che offrono opportunità occupazioni alla popolazione residente. Ora è proprio sulle dinamiche occupazionali che si concentra l’analisi che proponiamo in queste pagine: ci chiediamo cioè come si stia muovendo il mercato del lavoro nelle diverse aree che contraddistinguono la montagna friulana.
Per questa lettura, prendiamo in considerazione i dati di origine amministrativa sui flussi occupazionali, intesi come movimenti in ingresso e in uscita dal mercato del lavoro (assunzioni e cessazioni) derivanti dalle comunicazioni obbligatorie cui sono tenuti i datori di lavoro, e resi disponibili dalla Direzione centrale lavoro della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia. Pare opportuno a questo proposito precisare che l’analisi non dà conto degli stock occupazionali, cioè del numero di lavoratori occupati a una certa data, ma dei movimenti in entrata e in uscita in uno specifico arco temporale: proprio per tale motivo, si parla di analisi dei flussi occupazionali.
I periodi presi in esame sono il 2017 e il 2018 e i dati riguardano sia le assunzioni che le cessazioni; per quanto riguarda le caratteristiche dei lavoratori, vengono analizzate diverse dimensioni: il genere, l’età e la cittadinanza; relativamente alle caratteristiche dei rapporti di lavoro, l’attenzione si concentra sulla tipologia contrattuale e sulla posizione professionale; viene inoltre dato conto del settore economico nel quale operano le imprese che hanno attivato nuovi rapporti di lavoro o li hanno cessati.
L’illustrazione del mercato del lavoro che presentiamo si articola in più sezioni: inizialmente vengono introdotte le dinamiche generali intercorse nel biennio 2017/2018 che hanno caratterizzato non solo la montagna friulana nel suo complesso, ma anche le tre aree territoriali, mettendo in luce comunanze e specificità. Successivamente, saranno le caratteristiche dei lavoratori a rappresentare il focus dell’analisi: l’analisi sarà orientata a mettere in luce se i flussi occupazionali hanno interessato in modo diversi uomini e donne, giovani e meno giovani, italiani e stranieri.
Attenzione specifica sarà poi riservata al settore economico nel quale sono attive le imprese: la lettura dei dati cercherà di capire non solo se alcuni settori sono più dinamici di altri, ma anche se le dinamiche portano a saldi positivi (quando le assunzioni sono maggiori delle cessazioni) o a saldi negativi (quando il numero di cessazioni supera quello delle assunzioni). La sezione successiva sarà dedicata a illustrare le caratteristiche dei rapporti di lavoro, sia in relazione alle qualifiche professionali che alle tipologie contrattuali. Infine, un approfondimento specifico riguarderà le assunzioni avvenute nel 2018, con particolare attenzione a quelle che hanno interessato giovani e stranieri.
Atlante della Montagna Friulana è finanziato da:
- Assunzioni per aree
- Saldi Occupazionali
- Assunzioni per genere
- Saldi occupazionali per genere
- Assunzioni per età
- Saldi occupazionali per età
- Assunzioni per cittadinanza
- Assunzioni di cittadini Italiani
- Assunzioni cittadini stranieri
- Saldi occupazionali lavoratori Italiani
- Saldi occupazionali lavoratori stranieri
- Assunzioni per settori economici
- Saldi occupazionali per settori economici
- Canal del Ferro – Val Canale asunzioni per settori economici
- Canal del Ferro Val Canale: saldi occupazionali per settore economico
- Carnia: asunzioni per settori economici
- Carnia: saldi occupazionali per settore economico
- Valli e Dolomiti Friulane: asunzioni per settori economici
- Valli e Dolomiti Friulane: saldi occupazionali per settore economico
- Assunzioni per qualifiche profesionali nelle tre aree
- Saldi per qualifiche profesionali nelle tre aree
- Distribuzione tipologie contrattuali di assunzione nelle tre aree
- Saldi occupazionali per tipologie contrattuali nelle tre aree
- Focus sulle assunzioni settore Ospitalità