Cramars possiede un’anima molto antica e un cuore che guarda sempre lontano.
Il termine Cramars deriva dal tedesco “Krämer”.
Significa commerciante o ambulante.
Veniva usato per definire quei venditori originari della Carnia che, dal’ 600 in poi, giravano l’Europa per commerciare i prodotti della loro terra. Inseguendo le loro orme, la Cooperativa Cramars, dal 1997, continua ad aprirsi al mondo per creare e offrire ai suoi utenti nuove opportunità di lavoro e di reddito.
I suoi corsi e i suoi servizi nei settori delle qualifiche di base per adulti, della formazione sanitaria, delle pari opportunità, dell’apprendistato o dello sviluppo locale in genere hanno rivoluzionato il modo di avvicinarsi al mondo del lavoro sui nostri territori.
Da oltre venti anni lavoriamo in montagna ed abbiamo lasciato un segno indelebile per quello che facciamo ma anche per come lo facciamo.
Essere Cramars oggi come ieri significa sposare uno stile di vita ben definito.
Giriamo sui nostri territori per scoprire continuamente idee innovative e per creare nuovi prodotti formativi da offrire a chi ne ha più bisogno. Come gli antichi Cramars non stiamo mai fermi. Siamo alla continua ricerca, in Italia e all’Estero, di nuove opportunità di lavoro e di reddito per i nostri utenti. Il nostro stile si fonda sul design cooperativo.
Costruiamo i nostri progetti concertandoli di continuo con le nostre aziende, interpretando le esigenze degli enti locali e valorizzando al massimo i potenziali dei nostri utenti.
Il metodo Cramars è quindi semplice e concreto: offriamo soluzioni fattibili e futuribili da inserire sul mercato del lavoro, stimolando la cooperazione intersettoriale tra i vari portatori di interesse presenti sul territorio.
La Regione FVG ha accreditato Cramars per le sue attività formative
L’accreditamento è il procedimento con cui l’Amministrazione provinciale riconosce ad un soggetto, la possibilità di ricevere in affidamento interventi a contenuto formativo cofinanziati dal Fondo sociale europeo nella Regione Friuli Venezia Giulia.
Attraverso l’accreditamento, la Regione valuta il possesso di requisiti minimi da parte dei soggetti che si candidano per realizzare progetti sul territorio regionale, a garanzia della qualità degli interventi formativi. La valutazione è compiuta secondo parametri oggettivi, in base a capacità gestionali e logistiche, situazione economica e finanziaria, dotazione di adeguate competenze professionali (in attività di direzione, amministrazione, coordinamento, analisi e progettazione, erogazione dei servizi) e attivazione di relazioni stabili con il sistema sociale e produttivo locale.